In realtà questo libro avrebbe dovuto titolarsi: giù le mani dalla vita contemplativa. Perché quella che è stata una delle maggiori ricchezze della Chiesa, da sempre, dai monaci nel deserto fino ad oggi, è sotto attacco; e proprio da parte di quelli che dovrebbero difenderla, specialmente nel mondo di oggi, rendere ancora più sicuro e prezioso il silenzio, e il nascondimento, in un mondo che invece sembra voler affogare nel rumore e nella presenza, spesso effimera, spesso priva di qualsiasi senso il proprio vuoto spirituale. E invece…e invece proprio da dove dovrebbe venire l’aiuto viene il pericolo.