Rosmini e il fallimento della facoltá di medicina di S. Raffaele

Rosmini e il fallimento della facoltà di medicina di S. Raffaele

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Autore: Mario Pangallo
Sottotitolo: Diffidenza della curia romana o incompetenza giuridica rosminiana?
ISBN: 9788889913307
Pagine: 380
Data di pubblicazione: Ottobre 2007
In poche parole: Storia dell’opposizione della Curia Romana alla costituzione del Collegio medico S. Raffaele da parte di Rosmini con documenti.

Per Rosmini la Carità è unica nella sua essenza e trina nelle sue forme di Carità materiale, intellettuale e spirituale. Tuttavia vi è un’opera non letteraria, ma sociale, ispirata alle tre forme di carità, che non ha ancora ricevuto un adeguato approfondimento: si tratta del Collegio medico di S. Raffaele che avrebbe portato ad uno sviluppo della ricerca scientifica e divulgativa nel campo specifico della medicina. La Curia romana entrò, a parere di Rosmini senza che ce ne fosse bisogno, nel lento processo costitutivo della facoltà medica e dapprima ne rallenta l’istituzione, quindi ne inibisce il processo costitutivo e da ultimo ne proibisce l’attuazione. Su quali presupposti si muove l’ostruzionismo della curia romana? Si poggia su leggi canoniche precise? Sono legittime le sue dilazioni su basi di nuove e ulteriori chiarificazioni? Rosmini giungerà alla conclusione che l’ostruzionismo curiale è legato unicamente alla diffidenza che i cardinale nutrono nei suoi confronti e alla loro disapprovazione del suo pensiero teoretico. Dov’è la verità? Lo studio portato avanti in questo saggio si inserisce in questa diatriba per verificare se i documenti a disposizione sono sufficienti a esplicitare una esauriente, veritiera e definitiva risposta.


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