A sinistra di Dio
Sottotitolo: Origine e destino del laicismo
ISBN: 9788889913079
Pagine: 96
Data di pubblicazione: Giugno 2006
In poche parole: Analisi e confutazione (divulgativa e frizzante) della pretesa di fare a meno di Dio, dalla Bibbia ai nostri giorni attraverso le ideologie.
Ripercorrendo la pretesa umana di farsi dio al posto di Dio, dalla Bibbia alle più varie filosofie e ideologie sino alla dittatura del relativismo denunciata da Benedetto XVI, l’Autore smaschera l’origine antiumana della cultura della morte, del pensiero dominante e del politicamente corretto. Mette a fuoco gli errori dei miti moderni, dalla Libertà, Uguaglianza, Fraternità di rivoluzionaria memoria, all’opzione preferenziale per i poveri, al femminismo, all’ideologia gay e transessuale, dall’ecologismo al pacifismo, dall’idealismo al pensiero debole, sino a giungere alla manipolazione della vita in nome di un progresso e una felicità futura che produce però solo tristezza e morte.
Recensioni:
Il Papa cita il libro di Giovanni Zenone, La Voce di don Camillo, 20 novembre 2013
Sulla logica del centro e la sua incompatibilità col cattolicesimo, L'Occidentale - Filippo Giorgianni, 30 aprile 2012
Recensione di Ragionpolitica.it - Mario Secomandi, 6 settembre 2007
Recensione di Tutto Suo, 13 luglio 2010
Egregio Dottor Giovanni Zenone
Le scrivo per un sincero grazie dopo avere letto il suo stupendo libro A sinistra di Dio.
Sono un suo coetaneo (5.1.1968) vivo nella provincia di Modena dove sta dilagando ad una velocità incontrollabile un pensiero cattolico progressista dove il Papa non è più Benedetto ma Enzo Bianchi, dove si è cancellata ogni traccia della Regine della Pace e dove Vattimo, Mancuso Augias e Severino sono gli opinion leader da ascoltare….
Credo che questo basti. Io e pochi altri – ridottissima minoranza- cerchiamo di sopravvivere e di conservare la fede, amando sempre di più il nostro magnifico Pastore e la Santa Chiesa, maestra e madre.
Un ringraziamento sentito e un augurio di ogni bene possibile nel proseguimento del vostro preziosissimo lavoro.
(C.R., via mail 7/1/2012)
Ho letteralmente "divorato", con sottolineature e glosse, il suo libretto "A sinistra di Dio" che ho apprezzato particolarmente perché lei ha espresso - ovviamente molto meglio di come avrei saputo fare io - le mie stesse idee sull'argomento.
Ancora: ho letto, sul retro di copertina, che lei è di appena due anni più vecchio di mio figlio e ho visto, sulla galleria fotografica della marcia per la vita, che ha una bella famiglia. Questo accresce la stima e la simpatia che ho per lei, perché dimostra che lei vive veramente i valori che diffonde e che sono anche i miei. Mi pemetta, perciò, di fare a lei e alla sua famiglia i miei auguri più sinceri.
La saluto con grande stima ed amicizia.
Carla D'A. U.