La Divina Provvidenza
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€9,99
Autore: San Giovanni Crisostomo
Sottotitolo: Un Cantico contro la disperazione dei nostri tempi
ISBN: 9791280938206
Pagine: 144
Data di pubblicazione: 21 Giugno 2024
In poche parole: Un classico della spiritualità per la prima volta tradotto in italiano che eleva ringraziamenti al Cielo anche nelle difficoltà.
Sottotitolo: Un Cantico contro la disperazione dei nostri tempi
ISBN: 9791280938206
Pagine: 144
Data di pubblicazione: 21 Giugno 2024
In poche parole: Un classico della spiritualità per la prima volta tradotto in italiano che eleva ringraziamenti al Cielo anche nelle difficoltà.
Lodare la Provvidenza quando si è stretti dalle difficoltà, in una condizione di grande sofferenza, può risultare quasi impossibile all’uomo. Eppure, ci è riuscito Giovanni Crisostomo nell’ultima parte della sua vita, quando, mandato in esilio, maltrattato e vessato in ogni modo, ha alzato uno sguardo d’amore verso Dio, nella certezza che nulla di quanto gli stava accadendo era fuori dal progetto preparato per lui. In questo breve trattato, scritto per i suoi fedeli disorientati e addolorati per le tristi sorti del loro Pastore, e tradotto per la prima volta in italiano, il grande vescovo di Costantinopoli insegna, con dolcezza ed eleganza, che davvero ogni capello del nostro capo è contato e perfino nella situazione più oscura Dio resta con noi senza abbandonarci. Una lezione di cui fare tesoro anche oggi.
L'Autore:
San Giovanni Crisostomo (ossia Bocca d’oro) è venerato sia dalla Chiesa Cattolica sia da quella Ortodossa. Nato in Siria intorno al 349, di famiglia agiata, ricevette il battesimo verso il 368. Nominato vescovo di Costantinopoli si distinse per la lotta alla corruzione della corte imperiale e dei vertici della Chiesa, ottenendo in cambio persecuzione ed esilio, fino alla morte per maltrattamenti, avvenuta nel Ponto il 14 settembre 407. Di lui rimangono numerosissimi scritti di grande profondità e bellezza.
L'Autore:
San Giovanni Crisostomo (ossia Bocca d’oro) è venerato sia dalla Chiesa Cattolica sia da quella Ortodossa. Nato in Siria intorno al 349, di famiglia agiata, ricevette il battesimo verso il 368. Nominato vescovo di Costantinopoli si distinse per la lotta alla corruzione della corte imperiale e dei vertici della Chiesa, ottenendo in cambio persecuzione ed esilio, fino alla morte per maltrattamenti, avvenuta nel Ponto il 14 settembre 407. Di lui rimangono numerosissimi scritti di grande profondità e bellezza.