L'idolatria dei vaccini
Sottotitolo: Il problema morale degli esperimenti sui feti abortiti
ISBN: 9788864099743
Pagine: 128
Data di pubblicazione: Gennaio 2022
In poche parole: Di fronte alla pandemia la Chiesa cattolica ha minimizzato le implicazioni etiche dell’utilizzo di vaccini prodotti per mezzo di linee cellulari provenienti da feti abortiti.
La questione dei vaccini prodotti per mezzo di linee cellulari provenienti da feti abortiti è un problema morale poco affrontato in Italia: non così negli Stati Uniti, dove la Conferenza Episcopale ha messo a disposizione delle lettere da inviare alle case farmaceutiche produttrici dei vaccini anti Covid-19 per esprimere il proprio dissenso. La Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede del dicembre 2020 sulla moralità dell'uso di questi vaccini e la dichiarazione di Papa Francesco, secondo il quale tutti dovrebbero fare il vaccino come unica e doverosa soluzione alla pandemia, hanno fatto sì che gran parte del mondo cattolico non si sia preoccupato di considerare la modalità di realizzazione eticamente inaccettabile di buona parte di questi vaccini. Questo libro parte invece dal presupposto che il problema morale si pone e non può essere ignorato, e che l'obiezione di coscienza è un atto di profonda responsabilità.
Recensioni:
Vaccino, il nuovo idolo, di Paolo Gulisano, Ricognizioni.it, 19 aprile 2022
Linee cellulari, quel che l’Osservatore dimentica, di Luisella Scrosati, La Nuova Bussola Quotidiana, 3 marzo 2022
L'idolatria dei vaccini, di Stefano Fontana, La Nuova Bussola Quotidiana, 26 gennaio 2022