Vera e Falsa Teologia
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€25,00
Autore: Antonio Livi
Sottotitolo: Come distinguere l'autentica «scienza della fede» da un'equivoca «filosofia religiosa»
ISBN: 9788894900019
Pagine: 398
Data di pubblicazione: Maggio 2017
Questo trattato di epistemologia teologica, giunto ormai alla quarta edizione, è stato molto apprezzato dai migliori teologi viventi per il suo rigore scientifico che mantiene il discorso estraneo alle contrapposte ideologie del progressismo e del tradizionalismo. Le varie forme della «falsa teologia», infatti, sono qui criticate non perché esprimano opinioni non condivise ma perché pretendono di interpretare la fede cristiana in modo inadeguato, ignorando la razionalità insita nella rivelazione divina, sia per quanto riguarda i suoi contenuti (dog-matici e morali) sia per quanto riguarda il modo della sua comunicazione (che implica la verità dei "prœambula fidei"). L'assunto principale di questo trattato è dunque mostrare come la teologia, in quanto "scienza della fede", si debba limitare a proporre ipotesi scientifiche di interpretazione del dogma e non abbia la competenza per ri-formulare o ri-creare la fede della Chiesa partendo da presupposti filosofici che ne ignorano o addirittura ne vanificano le ragioni intrinseche. Un'Appendice di questa nuova edizione esamina le teorie teo-logico-morali che più hanno influito sul linguaggio e sui contenuti del Magistero recente.
L'Autore:
Antonio Livi (Prato 1938) ha esposto per la prima volta in modo sistematico la sua innovativa teoria sui fondamenti veritativi della conoscenza pubblicando nel 1990 Filosofia del senso comune. Logica della scienza e della fede, che nel 1990 è stata riproposta in una nuova edizione completamente rielaborata (2010). Nel corso di questi vent'anni Livi ha messo in evidenza in diverse altre opere (II senso comune tra razionalismo e scetticismo, del 1992; Il principio di coerenza, del 1997; La ricerca della verità, dal senso comune alla dialetica, del 2003; Senso comune e logica aletica, del 2005; Premesse razionale della fede, del 2008) le importanti applicazioni epistemiche della sua nozione di "senso comune"
Antonio Livi (Prato 1938) ha esposto per la prima volta in modo sistematico la sua innovativa teoria sui fondamenti veritativi della conoscenza pubblicando nel 1990 Filosofia del senso comune. Logica della scienza e della fede, che nel 1990 è stata riproposta in una nuova edizione completamente rielaborata (2010). Nel corso di questi vent'anni Livi ha messo in evidenza in diverse altre opere (II senso comune tra razionalismo e scetticismo, del 1992; Il principio di coerenza, del 1997; La ricerca della verità, dal senso comune alla dialetica, del 2003; Senso comune e logica aletica, del 2005; Premesse razionale della fede, del 2008) le importanti applicazioni epistemiche della sua nozione di "senso comune"