Zita d'Asburgo

Zita di Borbone-Parma (1892-1989), moglie di Carlo d’Asburgo e ultima imperatrice d’Austria, madre di otto figli, è una delle protagoniste della storia del Novecento. Favorevole alla Francia (patria d’origine della sua famiglia) e avversa alla Germania, fu protagonista insieme al marito di tentativi per raggiungere la pace con i nemici della Triplice Alleanza e porre fine alla Prima Guerra Mondiale. Esiliata alla fine del conflitto visse la sua vedovanza nel nascondimento fino alla morte. Questo libro, scritto dal postulatore della causa di beatificazione, copre gli anni di vita della sovrana dal 1916 al 1926, quelli del Regno e dell’inizio dell’esilio, compresa la morte dello sposo. Non si tratta di una nuova biografia, ma di un vero e proprio “ritratto intimo” che svela aspetti inediti della vita di Zita, attraverso documenti finora rimasti sconosciuti, a partire dalle sue lettere e dalla corrispondenza del suo entourage. Ne emerge un’esistenza passata nel nascondimento come oblata benedettina e legata all’abbazia francese di Solesmes e il santuario spagnolo di Limpias.