Mentre si sta girando la seconda stagione, funestata da disavventure sul set, emergono dati preoccupanti sulla prima: solo il 37% degli spettatori ha portato a termine la visione. Dati molto diversi da quelli sbandierati da Amazon, a riprova del fatto che in molti hanno incontrato problemi nella visione.
Può un oggetto proveniente dal passato riattivare in un sacerdote con facoltà soprannaturali il ricordo di persecuzioni antiche di secoli? E cosa succede se di notte, in un villaggio sperduto dell'Austria, convocano il sacerdote per andare a confessare l'abitante di un castello infestato?
Ascolta la lettura commentata dal prof Giovanni Zenone del grande classico di spiritualità di Adolphe Tanquerey, "La divinizzazione della sofferenza". La Passione di Cristo come parte di un progetto di salvezza voluto da Dio nell'eternità.
Nonostante non abbia le ali e non raggiunga le dimensioni di Ancalagon il Nero, Glaurung è forse il drago più malvagio mai creato da Tolkien: lo vediamo agire nelle battaglie del Beleriand come corruttore della purezza e personificazione della malizia di Morgoth. Nel caso di Túrin Turambar e della storia narrata ne "I Figli di Húrin" il drago assume addirittura il ruolo di nemesi dell'eroe e di realizzazione della maledizione che ha colpito la sua casa: Glaurung infatti funge da moltiplicatore dell'orgoglio del protagonista, che per colpa sua sbaglia ogni decisione e provoca gravi ripercussioni su tutti quelli che gli stanno intorno.