Curiosamente, in origine il secondo capitolo del "Signore degli Anelli", "L'ombra del passato", è stato scritto dopo il secondo, "Tre è il numero giusto", per dare una motivazione al viaggio di Frodo (all'epoca Bingo), come premessa della vicenda. Si parla già del Signore degli Anelli, che poi è il Necromante dello Hobbit, che ha distribuito anelli ai vari popoli per trasformarli in spettri. Ma si parla anche di Gollum, a proposito del ritrovamento dell'Anello da parte di Bilbone "Lo Hobbit": molti particolari sono diversi, ma le basi per il resto del romanzo erano state gettate.
Massimiliano Fois, direttore artistico del Museo "Antoine de Saint-Exupéry" di Alghero, è ospite di Fede & Cultura per parlare di questo straordinario autore e della sua opera più famosa, Il Piccolo Principe. Fede & Cultura ha pubblicato la biografia illustrata per ragazzi di Saint-Exupéry dal titolo "L'Aviatore e Il Piccolo Principe".
L'incontro di Bingo (il futuro Frodo) con il primo Cavaliere Nero (che in origine doveva essere Gandalf) fece svoltare il processo creativo che stava portando Tolkien a creare "Il Signore degli Anelli"...
A dispetto di quel che si potrebbe superficialmente credere, è possibile stabilire dei collegamenti tra "Il Bosco oltre il mondo" di William Morris e "Il Signore degli Anelli" di Tolkien...