La Filotea di San Francesco di Sales è uno dei migliori libri di spiritualità per laici (ma anche per preti) in circolazione. Spiega come ci si debba astenere e tener lontani dalle "passioncelle". Tutto il contrario di quanto insegna il mondo e i cattivi educatori.
Nella sua narrativa Tolkien ha fatto trasparire tutto il suo amore per la natura e gli alberi, al punto da farne deiveri e propri personaggi: basti pensare agli Ent, a Barbalbero e al Vecchio Uomo Salice, ma anche al Caradhras, una montagna che sembra dotata di vita propria. A volte la natura si può anche ribellare contro chi la sfrutta pensando di usarla solo in senso di potere e dominio (come Sauron e Saruman).
Come Tolkien ha attinto dalle saghe nordiche e germaniche per connettere ma allo stesso tempo scindere la figura del drago da quella del nano? Perché i draghi sono connessi al loro tesoro? Come Thorin diventa il nuovo Smaug prendendone il posto come Re Sotto la Montagna? Cerchiamo di spiegare cos'è questa misteriosa "malattia del drago" che, a un certo punto de "Lo Hobbit", sembra contagiare tutti i personaggi della vicenda a parte uno: Bilbo Baggins.