In questo breve trattato, scritto per i suoi fedeli disorientati e addolorati per le tristi sorti del loro Pastore, e tradotto per la prima volta in italiano, il grande vescovo di Costantinopoli san Giovanni Crisostomo insegna, con dolcezza ed eleganza, che davvero ogni capello del nostro capo è contato e perfino nella situazione più oscura Dio resta con noi senza abbandonarci. Una lezione di cui fare tesoro anche oggi.
Scritto agli inizi della Guerra Fredda e dedicato alla Madonna nella speranza di una conversione della Russia, questo libro mette in guardia dai pericoli del comunismo: l’atteggiamento nei confronti della famiglia, l’ostilità nei confronti della religione, la negazione dell’aldilà, la volontà di mettere la storia sotto processo, di riscriverla e spiegarla in termini di lotta di classe.