Perché ci stupiamo dinanzi alle sofferenze della Chiesa? Perché ci meravigliamo dinanzi all'umana sconfitta del cattolicesimo? Questo è ciò che il Signore continuamente ha prospettato nel vangelo. Siamo sordi forse alla sua Parola? Vogliamo essere di più del nostro Maestro? Il commento di Gaetano Masciullo.
Vacanza studio in maggio a Enego (VI) dal 16 al 19 maggio, sull’altopiano di Asiago con Corrado Ruini, Davide Lovat e Ugo Rizzo, con la partecipazione di Giovanni Zenone e Fede & Cultura!
In questo libro - "La materia di una mente" - il grande pensatore Stanley Jaki ripercorre la propria formazione e la propria erudizione. Una sorta di autobiografia intellettuale nella quale l’Autore ricorda le persone che hanno avuto un ruolo nello sviluppo e nell’orientamento della sua mente, ma soprattutto ripercorre il corso della sua produzione (oltre quaranta libri e centinaia di articoli) e si chiede in che senso i fattori religiosi a lui cari possano anche promuovere la cultura, in particolare nel delicato campo del rapporto tra religione e scienza. Lo sforzo intellettuale di Jaki è infatti stato ricercare e ribadire questo legame, che invece è decisamente negato dal moderno secolarismo.
I Púkel sono statue di strani uomini del passato di cui non si conosce l'origine: i Rohirrim le ignorano, mentre Marry ne ricava sensazioni di pietà e malinconia. Più avanti sembrano prendere vita nei Drúedain di Ghân-buri-Ghân, e dimostrano che sarebbe meglio conservare la memoria del passato per evitare di cedere all'idea della gloria imperitura e invece ricordarsi che anche i piccoli possono cambiare le sorti del mondo.
L'Iran ha attaccato Israele. Cosa succede ora? Si paventa maggiormente il rischio di una guerra mondiale? Ci siamo già dentro? Ne parliamo con Stefano Magni, della Nuova Bussola Quotidiana.