Blog — narrativa

205. Il destino degli eroi delle grandi storie

narrativa paolo nardi tolkien

205. Il destino degli eroi delle grandi storie

Cosa succede agli eroi protagonisti dei grandi cicli della Prima Era, Berem, Túrin, Tuor ed Eärendil? Muoiono tutti oppure il destino riserva qualcos'altro per loro? Possiamo dire che la riflessione di Tolkien al riguardo rispetta le leggi stabilite da Eru per il mondo da lui creato ma allo stesso tempo è piuttosto peculiare.

Maggiori informazioni →


Mito, Linguaggio e Potere in Tolkien - con Paolo Nardi

narrativa paolo nardi tolkien

Mito, Linguaggio e Potere in Tolkien - con Paolo Nardi

Vieni a Verona a incontrare Paolo Nardi, autore di "Alla scoperta della Terra di Mezzo". Presenterà il suo libro presso la Libreria L'Isola del Tesoro in via Marconi 60A alle ore 20:30.

Maggiori informazioni →


204. La duplice concezione del male in Tolkien

narrativa paolo nardi tolkien

204. La duplice concezione del male in Tolkien

Dal "Signore degli Anelli" emerge una concezione del male ambigua e contraddittoria: a volte il male sembra la concretizzazione di un principio autonomo, a volta assenza di bene in senso cristiano. Il male in Tolkien non è però mai assoluto ed è frutto di una perversione: piuttosto, Tolkien sottolinea la necessità di combattere il male storico, presente nel mondo ma soprattutto in noi stessi.

Maggiori informazioni →


La Magia tra Tolkien e Harry Potter

dirette narrativa paolo nardi tolkien

La Magia tra Tolkien e Harry Potter

Molti cattolici storcono il naso quando sentono parlare delle opere di J.R. Tolkien o della J.R. Rowling perché, a detta loro, se si parla di "magia" allora inevitabilmente si parla di "satanismo". Ma è davvero così? Cosa significa la magia nel linguaggio della narrativa di questi due grandi autori? Ne parliamo con due esperti, Paolo Nardi e Giovanni Minghetti.

Maggiori informazioni →


203. Barbie: la guerra maschi contro femmine mal assistita dalla scrittura

narrativa paolo nardi tolkien

203. Barbie: la guerra maschi contro femmine mal assistita dalla scrittura

Nonostante un inizio promettente, l'acclamato film "Barbie" non riesce a sviluppare le tante (troppe) problematiche che tira in ballo a causa di una scrittura non all'altezza, di un certo didascalismo e di un problema generale di tono. A che tipo di pubblico si rivolge, ai bambini o agli adulti? Basta davvero sollevare una bambola a feticcio per rendere giustizia alle donne e realizzare un buon film?

Maggiori informazioni →