Ghân-buri-Ghân, capo dei Drúedain (Uomini Selvaggi) della Foresta, nonostante l'aspetto e il suo modo di parlare incolto, è un personaggio che spicca per acume e abilità diplomatica all'interno del "Signore degli Anelli": una prova della capacità di Tolkien di conferire profondità al suo mondo e importanza ai piccoli, proprio come nel caso degli Hobbit.
Se la natura della magia è un elemento difficilmente definibile nelle opere di Tolkien, i poteri di Gandalf sfuggono alla nostra concezione di soprannaturale...
Alla fine del "Signore degli Anelli" si dice che il nano Gimli si reca a Valinor insieme all'elfo Legolas, pur non essendo un elfo, va nelle Terre Immortali degli Elfi. Come è possibile?