Bello e utile rileggere Fulton Sheen

- a cura di Massimo Ballarin

Non mi sembrava vero vedere in vetrina, messo in una certa evidenza, un libro del celebre e lontano mito, anche mio, degli anni ’70, da me letto con tanto interesse e profitto spirituale: Fulton Sheen (1895-1976). Fu vescovo cattolico negli Stati Uniti, famosissimo per la sua attività di predicazione e capace comunicatore, direi un pioniere nell’utilizzo dei mezzi di comunicazione appena nati: radio, televisione. Conoscenza della Sacra Scrittura accompagnata da una profonda vita spirituale furono i cardini della sua opera evangelizzatrice che formò una generazione di giovani entusiasti del nuovo respiro ecclesiale che nasceva con il Concilio Vaticano II, rendendolo una figura di spicco nel panorama ecclesiale del primo Novecento. Nel 2012 Papa Benedetto XVI lo dichiarò venerabile (prossimo beato, essendoci già un miracolo; anche se la beatificazione per ora è stata rinviata...). L’editrice “Fede & Cultura” sta ripubblicando i suoi libri per la gioia dei giovani di allora, ora più che adulti, che all’epoca lo leggevano nei libri forniti e imprestati dal padre spirituale con l’obbligo di restituirli appena letti. Da queste colonne segnalo, molto brevemente: “Abbandonatevi a Cristo, scritti e meditazioni” che raccoglie i testi più belli e significativi del vescovo statunitense sulle tematiche di grande attualità: il matrimonio, la famiglia, l’importanza dei sacramenti, la situazione mondiale, per citare solo alcuni argomenti. Può definirsi una vera e propria antologia degli scritti e meditazioni già ripubblicate dalla stessa casa editrice: “Il sacerdote non si appartiene” (2015), “La vita merita di essere vissuta” (2018), “Tre per sposarsi” (2018), “La pace dell’anima” (2019), “Amatevi gli uni gli altri” (2019), “Maria primo amore del mondo” (2020), “L’uomo di Galilea” (2020) e “Amore sull’abisso” (2020). Da sottolineare lo stile unico, ricco di umorismo e di immagini concrete, con un linguaggio semplice a tutti comprensibile. Un messaggio attuale anche se scritto nel secolo scorso. Segnalo anche “Il sacerdote non si appartiene” con il quale l’autore conduce il lettore allo scoperta e natura del sacerdozio, da vivere in pienezza e abbandono fiducioso alla Grazia Divina. Nonostante sia stato scritto tanti anni fa, le parole e le riflessioni del predicatore americano conservano una sorprendente attualità e una forza evangelizzatrice che stupiscono non solo i sacerdoti ma anche i fedeli laici. “La strada della felicità” è un breve saggio per mostrare che il mondo non può fare a meno di Dio. Con Dio c’e sempre da sperare. Il vescovo Sheen con questo librettino ci fornisce una mappa che ci guida lungo la strada per arrivare all’autentica felicità