Don Gino Tedoldi - in memoriam

Don Gino Tedoldi (1946-2024), di Cremona, dal 1996 al 2021 è stato parroco di Setteville di Guidonia a Roma, è stato un vero profeta dei nostri tempi che parlava senza peli sulla lingua, anche riguardo a Papa Francesco.
Un sacerdote innamorato della sua Chiesa, ama la sua parrocchia e soprattutto è appassionato di Cristo.
Uomo colto e brillante, laureato in lettere antiche, ex docente, amato dai suoi studenti per il modo di insegnare, capace di trasmettere la cultura in modo semplice e chiaro. 
Gesù Cristo è chiamato nelle espressioni bibliche il Leone della Tribù di Giuda. Noi siamo eredi di un leone e non possiamo permetterci di perdere la fierezza di essere cattolici, correndo il rischio di diventare arrendevoli e paurosi davanti a un mondo che non vuole più saperne di Dio. Dobbiamo risalire la china! Per questo motivo Fede & Cultura ha raccolto le omelie di Don Tedoldi in tre ricche pubblicazioni con due titoli accattivanti, che vogliono richiamare i cristiani a impugnare l'elmo della fede e la spada della parola di Dio nella buona battaglia della fede cristiana:
Lo stile delle sue prediche attirava i fedeli, li sfida, li fa discutere, suscitando un grande interesse per i suoi scritti. Per me don Gino è stato, negli anni del seminario, un fratello maggiore, un padre, un amico. Quando uscii dal seminario mi comperò alcuni acquerelli che gli piacevano, e spesso mi chiese di portargliene altri, ma la vita e gli impegni ci tenevano a distanza. Lo ricordo con gratitudine e rammarico di non potergli essere stato accanto più spesso.
Giovanni Zenone

Articolo più vecchio Articolo più recente


Lascia un commento