"Non era più lui", il libro del consigliere Michielan

crisi della Chiesa recensioni teologia

Pubblicato su Il Gazzettino di Venezia, 18 giugno 2023. 

- a cura di Renzo Favaretto

Sala gremita lo scorso venerdì sera in Villa Orsini ex biblioteca comunale per la presentazione del libro edito da Fede & Cultura di Verona dal titolo "Non era più lui", scritto da Federico Michielan, giovane consigliere comunale di Scorzè. Testo che riprende l'argomento sulle dimissioni di Papa Benedetto XVI che a suo tempo, circa 10 anni or sono, avevano sollevato non poco scalpore. L'incontro è stato promosso dall'Amministrazione comunale e fa parte di un ciclo di 4 autori con l'intento di valorizzare la cultura del territorio. Al tavolo dei relatori l' estensore del testo Federico Michielan, 35 anni, in veste di scrittore ma anche organista a Cappella di Scorzè, a Mogliano e a Maerne e dal 2008 direttore della Schola Cantorum San Giovanni Battista di Cappella con l'incarico di programmare annualmente la Rassegna Organistico - Corale d'Autunno di Cappella di Scorzè. Accanto a lui Dino Boffo già direttore di Avvenire e Tv 2000 e il sindaco di Scorzè Nais Marcon che si è complimentata con il neo scrittore definendo il testo una struttura complessa che affronta il dibattito delle dimissioni dal punto di vista storico e canonistico. Il libro, come ha spiegato Michielan, riprende integralmente la propria tesi di laurea e inquadra la figura del "papa emerito" sotto l'aspetto giuridico alla luce del pensiero dello stesso Joseph Ratzinger. "Un testo, quello scritto da Michielan, originale, scritto bene, colto, documentato, che segna una tappa fondamentale per chi vorrà studiare questo tema — gli ha fatto eco Dino Boffo - Mentre papa Wojtyla era slavo e seguiva la mistica della croce per cui il papa deve soffrire, il suo successore Ratzinger era per la mistica del servizio per cui nel momento in cui ha ritenuto finito il proprio adempimento non gli restava che il ritiro dal pontificato".


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  • Massimo Crotti il

    Ill.mo Prof Zenone,
    Osservando la lista delle opere, alcune rimarchevoli, pubblicate da Fede & Cultura, il mio sguardo è caduto su questo testo, attirando la mia curiosità.
    Per iniziare sono rimasto colpito dalla critica favorevole di Dino Boffo e, conoscendo i suoi trascorsi, non la ritengo certo una buona notizia.
    Infatti nei contenuti risulta arida e deludente l’evidente incapacità di analizzare (anche dal punto di vista geopolitico) una figura e un episodio di quella portata.
    Elementi molto importanti sono minimizzati o ignorati, e l’atto del ritiro (non abdicazione, dato che il munus petrino non è stato da lui restituito) giustificato con motivazioni errate e di basso profilo.
    Apostrofare poi il Santo Padre con la definizione “non era più lui” è stato non solo sgradevole e offensivo, ma anche fuori luogo, dato che Benedetto XVI (e lo affermo anche per informazioni dirette a me note) ha ben dimostrato fino alla fine una lucidità davvero invidiabile.
    Magari l’avessero i 35enni una tale lucidità !
    In conclusione ritengo (opinione personale) che questo testo non contribuisca certo a gettare luce di Verità su una figura e un argomento così importanti.

    Cordiali saluti


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