Tratto dalla recensione apparsa su Ricognizioni, 26 luglio 2023.
- a cura di Paolo Gulisano
Chi l’ha detto che d’estate, tra una passeggiata e l’altra sui sentieri di montagna, o sotto l’ombrellone in spiaggia, si debbano solo leggere dei romanzi (pur interessantissimi) o dedicarsi alla Settimana Enigmistica (idem)? L’estate può e deve essere l’occasione per leggere con tranquillità e attenzione dei testi impegnativi, saggi storici, politici, filosofici o religiosi. Vi consigliamo quindi quattro di queste opere, di recente pubblicazione.
Cominciamo con il Piccolo dizionario della neolingua, di Francesco Avanzini, edito da Fede & Cultura, pagine, 96, euro 14 Avanzini, un medico che vive e lavora in Sud Tirolo, è un eccellente linguista, e in questa veste ha analizzato una serie di parole “chiave” del linguaggio utilizzato dalla cultura dominante; ha prodotto così un utilissimo dizionario: inclusività, sostenibilità, omofobia, resilienza, negazionismo: parole magiche e rituali, spesso prese in prestito da altre lingue, che caratterizzano il nostro modo di parlare e di affrontare i problemi del mondo.
Siamo letteralmente sommersi da un profluvio di nuovi termini che, anziché arricchire il nostro vocabolario, lo ingabbiano e lo costringono entro limiti e definizioni molto spesso non attinenti alla realtà o che non veicolano nessun significato reale. Tutto questo corrisponde a una metodologia attentamente studiata che mira ad alterare la sostanza dei significati, e a corrompere il pensiero, instillando l’idea che la realtà sia opinabile e quindi modificabile. Chi si oppone rischia di passare come retrogrado, “indietrista”, colpa gravissima in una società sempre più indistinta e priva di identità.