Pubblicato su Radici Cristiane, pp. 92-93, 27 aprile 2023.
- a cura della Redazione
Di fronte al mistero di un dolore, spesso umanamente incomprensibile, e di una sofferenza, spesso difficile da accettare, Cristo, accettando la Passione e morendo per amore, accogliendo su di Sé e vivendo tutto questo, ha offerto una risposta concreta e piena a ciò che all’umanità pare privo di senso, a ciò che facciamo fatica a comprendere davvero ed intimamente.
Ad occuparsi dell’importante tematica è stato Adolphe Tanquerey (1854-1932), sacerdote sulpiciano francese, docente di Diritto canonico, giurisprudenza e teologia dogmatica. Le sue due opere principali, adottate in molti seminari e presso numerosi ordini religiosi, sono Synopsis theologiæ dogmaticæ e Synopsis theologiæ moralis et pastoralis, ma è autore anche di molte altre pubblicazioni, forse meno tecniche, ma non per questo meno importanti
e profonde.
Uno di tali suoi testi spirituali è La divinizzazione della sofferenza,
in cui evidenzia come anche
noi si venga invitati a prendere parte alle sofferenze di Cristo, ad accettare la Croce, le umiliazioni e le persecuzioni, le quali mai giungono
in modo casuale, come
spesso erroneamente si
crede: v’è sempre in questa
opportunità offertaci, per quanto cruda, lo svolgersi di un progetto provvidenziale permesso da Dio a favore della nostra e della altrui salvezza. Un progetto, di cui possiamo non cogliere la trama, il disegno, eppure presente e presente per il nostro bene. Guardare Gesù e imitarne l’umanità, allora, è l’unica
via per unirci anche alla sua gloria.