Il 17 novembre si celebra la Giornata mondiale della filosofia, promossa dall’Unesco per ricordare il valore della filosofia come disciplina e pratica quotidiana, in grado di trasformare la società...
Il nuovo libro di S. Fontana, Ateismo cattolico?Quando le idee sono fuorvianti per la fede (Fede & Cultura, Verona 2022), propone la nozione di «ateismo cattolico» per spiegare una certa deriva della fede cattolica: lo fa attraverso nove capitoli, più o meno della stessa lunghezza, anche se non di uguale importanza. Il lettore può leggere il cuore della proposta di Fontana nell’introduzione e, soprattutto, nei primi due capitoli, che definiscono cosa sia appunto l’«ateismo cattolico» (pp. 5-48).
Il nuovo papa probabilmente negli anni del Concilio era un adolescente o un uomo giovanissimo, forse addirittura un bambino. In ogni caso non è stato plasmato dall’esperienza conciliare e dai successivi dibattiti sul suo significato e la sua ricezione, a differenza di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. Pertanto il nuovo papa giocherà un ruolo di transizione in modo diverso dai suoi immediati predecessori. Sembra, dunque, appropriato considerare ciò che la Chiesa ha imparato dalla sua stessa esperienza nei pontificati di questi tre papi conciliari – e indicare cosa il nuovo papa potrà assumere da questo insegnamento.
Ci sono libri di filosofia e teologia adatti a capire il presente. Quello del filosofo Stefano Fontana, La nuova chiesa di Karl Rahner. Il teologo che ha insegnato ad arrendersi al mondo (Fede & Cultura) è uno di quelli.