Blog — narrativa

254. L'antropocentrismo di Saruman

narrativa paolo nardi tolkien

254. L'antropocentrismo di Saruman

Il mago traditore Saruman tradisce il mandato ricevuto dai Valar: ispirare i popoli liberi nella loro lotta contro Sauron. Si lascia infatti traviare dal suo desiderio di potere e controllo, e quindi tenta sempre di soggiogare e manipolare gli altri, ritenendoli inferiori pedine da usare a suo piacimento. In questo modo si aliena anche l'aiuto dell'ambiente naturale, che lui vede solo in ottica antropocentrista, cioè alla luce di quanto vantaggio può portargli.

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253. Il Signore degli Anelli, confronto libro/film: Gli Hobbit a Brea

narrativa paolo nardi tolkien

253. Il Signore degli Anelli, confronto libro/film: Gli Hobbit a Brea

Gli Hobbit arrivano finalmente a Brea, un villaggio in cui convivono Gente alta e Gente Bassa. Ma non tutti gli uomini sono buoni: Harry Caprifoglio e Bill Felcioso sono molto pericolosi e sono addirittura alleati dei Nazgûl. Per fortuna c'è Aragorn, che salva gli Hobbit alla locanda del Cavallino Inalberato/Puledro Impennato.

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252. L'ecocentrismo imperfetto di Radagast

narrativa paolo nardi tolkien

252. L'ecocentrismo imperfetto di Radagast

Il mago Radagast potrebbe essere visto come un esponente della posizione ecocentrista, che dà importanza all'ambiente e alle sue creature e non in ottica di convenienza degli uomini (posizione che invece appartiene a un altro mago, Saruman). Ama la natura, gli animali e gli uccelli, e questo amore lo porta a tradire il mandato dei Valar, quello di portare aiuto nella resistenza contro Sauron. Allo stesso tempo, però, Radagast non è considerato da Barbalbero, uno che dovrebbe avere molto a che fare con lui a livello di vedute: una prova che questo suo ecocentrismo è "imperfetto" e non può costituire un modello perseguibile.

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Il Padrone del Mondo, romanzo profetico?

dirette gaetano masciullo Giovanni Zenone narrativa paolo nardi

Il Padrone del Mondo, romanzo profetico?

Definito da Papa Francesco un romanzo capace di aver “visto quello spirito della mondanità che ci porta all’apostasia” nel contesto della condanna del “pensiero unico” che discende dalle lusinghe della mondanità, Il padrone del mondo si presenta ai lettori di oggi in una nuova traduzione più moderna e graffiante, con una lingua più consona ai tempi e alla carica visionaria del capolavoro distopico di Robert Hugh Benson, capace di profetizzare l’avvento di un mondo globalizzato e tecnologico che ha negato Dio e la trascendenza in nome di umanitarismo, massoneria, filantropia ed eutanasia, che sono il preludio dell’inferno sulla terra.

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251. A proposito dei Pelopiedi di Rings of Power

narrativa paolo nardi tolkien

251. A proposito dei Pelopiedi di Rings of Power

Cos'hanno a che fare i Pelopiedi della serie Amazon "Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere" con quelli di cui parla Tolkien nel Prologo "A proposito degli Hobbit"? Chi sono veramente gli Harfoots? Come gli showrunner hanno tradito la loro origine e le loro caratteristiche?

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