«Lo spirito della mondanità anche oggi c’è, anche oggi ci porta con questa voglia di essere progressisti sul pensiero unico». Il Papa addita chi «negozia la fedeltà in Dio», aprendo la strada, come nel Libro dei Maccabei, ai sacrifici umani».
Nell'omelia di lunedì 18 novembre a Santa Marta papa Francesco ha preso spunto dal primo libro dei Maccabei – di cui è iniziata la lettura in questo scorcio dell'anno liturgico – per dare una micidiale lavata di capo a quel "progressismo adolescenziale" disposto a sottomettersi alla "uniformità egemonica" del "pensiero unico frutto della mondanità".
Come cristiani che vivono nel mondo, lo sappiamo, dobbiamo affrontare parecchi problemi, oggi più di ieri. Perchè a mancare ormai non è un aspetto o un altro della presenza cristiana in pubblico, ma proprio la stessa presenza, con i suoi obiettivi, le sue ragioni e la sua vocazione specifica...
Lo dico con una certa fierezza: è il terzo libro di Benson di cui curo la pubblicazione dopo I Necromanti e Il trionfo del Re (sebbene continui a non aver letto la sua opera più famosa, Il padrone del mondo), tutti per Fede & Cultura...