Pubblicato su Veritatis Diaconia, Anno X, n. 19 (2024), pp. 90-92.
- a cura di Pier Francesco Bello
La riscoperta dei grandi tesori della Santa Messa in rito tradizionale è stata resa fruibile negli ultimi decenni tramite vari strumenti e sussidi soprattutto scritti – in tempi recenti anche multimediali – che hanno avuto il merito di aiutare sia i principianti e coloro che per la prima volta scoprivano la bellezza della Santa Messa tradizionale, sia chi – già magari in possesso di alcune conoscenze di base – intendeva approfondire il grandioso edificio della Liturgia romana in modalità più scientifiche. In questa scia di testi pubblicati a tale scopo si inserisce Lisa Bergman, Il Tesoro della Tradizione, la Guida Completa alla Messa in Latino, Fede & Cultura, Verona 2023 Euro 19, 00 (ed. originale Treasure and Tradition, The Ultimate Guide to the Latin Mass, St. Augustine Academy Press, 2014) che nell’edizione originale ha riscosso un buon successo negli Stati Uniti contribuendo a far conoscere sempre meglio la Liturgia tradizionale. Il libro si presenta molto bene sin dalla copertina con immagini sacre usuali nelle edizioni del Messale tradizionale che catturano subito l’attenzione. L’unico difetto che forse si può constatare è la mancanza del nome dell’autore sia sulla copertina che sul dorso. L’intero libro vuole essere una presentazione completa dell’Ordinario della Messa secondo il Messale del 1962, tradotto parola per parola in italiano in formato interlineare ed affiancato dalla traduzione completa in italiano. Sono dedicate due pagine ad ogni singola parte dell’Ordinario della Messa, il tutto arricchito da brevi rubriche storiche sulle fonti bibliche, patristiche e dottrinali di quella singola parte nonché piccole didascalie teologiche. Le singole parti sono spiegate anche con ampio ricorso a grandi e nitide immagini che mostrano visivamente i gesti compiuti dal sacerdote rendendo in tal modo questo libro utile non solo a quei fedeli laici che intendono avvicinarsi o saperne di più ma anche per i sacerdoti che cercano una guida completa ma nello stesso tempo semplice per imparare a celebrare la Santa Messa nel rito tradizionale. Migliorano ulteriormente il pregio informativo e formativo del libro: 1) un’introduzione su alcune nozioni generali di Liturgia su argomenti come l’anno liturgico, i tempi liturgici, i paramenti sacri, le forme di celebrazione, un riassunto della teologia della Santa Messa; 2) un’appendice con nozioni generali e storiche sull’Ufficio Divino, le Sacre Scritture, un sussidio per prepararsi al Sacramento della Confessione ed uno sulla preghiera. Infine un glossario di tutti i termini tecnici utilizzati nel libro rendono la lettura dello stesso davvero alla portata di tutti. Una difficoltà che può incontare il lettore italiano, soprattutto non di giovane età, è proprio questa sovrabbondanza di immagini in quanto metodo istruttivo tipico del mondo anglosassone che solo di recente si sta facendo strada in Italia. Altro ostacolo potrebbe essere rappresentato dall’estrema semplicità con cui vengono spiegati certi concetti tanto da rischiare di far apparire la spiegazione banale al punto da infastidire il lettore. In questo però bisogna tener conto che certe nozioni sono forse ancora abbastanza familiari ai cattolici italiani, ma non certo per quelli degli Stati Uniti ai quali originariamente si rivolge. A parte questi piccoli difetti dovuti essenzialmente alla sua genesi in un ambiente completamente diverso da quello italiano, questo libro è sicuramente un prezioso strumento che potrà essere di gran giovamento per i cattolici italiani, siano essi laici o sacerdoti, che vogliono conoscere, approfondire e magari porre le basi per uno studio più specifico e approfondito della nostra Liturgia in un tempo in cui viene spesso ostacolata all’interno della Chiesa e da un mondo esterno che cerca di scardinare in ogni modo i fondamenti dell’essere umano. Ripartire dall’unicum necessarium può essere più agevole con questo libro.