Pubblicato su Radio Spada, 20 giugno 2019.
- a cura della Redazione
Conosciuto soprattutto come autore de Il padrone del mondo, romanzo distopico capace di profetizzare la persecuzione della Fede cristiana in nome dell’umanitarismo, mons. Robert Hugh Benson (1871-1914) fu un instancabile apologeta, predicatore, conferenziere, saggista e polemista. Quarto figlio dell’arcivescovo di Canterbury, massima autorità dell’anglicanesimo, rifiutò il relativismo e il razionalismo protestante divenendo infine sacerdote cattolico, influenzato da un’altro grande convertito come il cardinale John Henry Newman. La sua vivacità intellettuale e le sue doti di empatia gli permisero di stringere amicizia con persone di ogni genere e di entrare in contatto con i più disparati ambienti.
In questa prima biografia italiana dedicata a Benson, di cui finalmente vede la luce una seconda edizione ampiamente rimaneggiata e corretta, il nostro Luca Fumagalli – che in questi anni ha dedicato sulle pagine di Radio Spada moltissimi articoli alla vita e alle opere del monsignore inglese – rievoca l’ambiente familiare e la cerchia di amicizie, e si sofferma sulla genesi dei suoi lavori, sopratutto dei suoi romanzi fantastici (L’alba di tutto), gotici (I necromanti) e storici (Il trionfo del re, La tragedia della regina, Con quale autorità?), Vieni ruota! Vieni forca! e Intrighi di Corte), non mancando di sottolineare le luci e le ombre di una parabola biografica certamente complessa e contraddittoria ma non per questo meno affascinante.