“La verità taciuta, la bellezza riscoperta. Una recensione all’ultimo Libro di Saverio Gaeta e Don Nicola Bux: La liturgia non è uno spettacolo: Il questionario ai vescovi sul rito antico: arma di distruzione di Messa?”
In un tempo di smarrimento e di confusione circa il senso profondo della liturgia, questo libro, scritto da Nicola Bux e Saverio Gaeta, giunge come un lampo che rischiara il cielo della Chiesa, troppo spesso oscurato da nubi di ambiguità e superficialità. È un testo che non solo informa, ma plasma interiormente, riconducendo il cuore del lettore a ciò che è essenziale: il primato di Dio, la sacralità del culto, la verità del mistero eucaristico.Saverio Gaeta, in particolare, si distingue per la limpidezza con cui offre ai lettori una visione ampia, documentata e rispettosa dei fatti, senza rinunciare al coraggio della verità. Con lucidità giornalistica e finezza spirituale, accompagna il lettore a comprendere il senso profondo delle vicende legate alla riforma liturgica, ai documenti del magistero recente, ai silenzi e alle omissioni che troppo spesso hanno accompagnato decisioni cruciali per la vita della Chiesa.
In queste pagine si sente vibrare un amore profondo per la liturgia, intesa non come spettacolo o intrattenimento, ma come luogo santo in cui il Mistero si fa presente, in cui il Verbo si dona sotto i veli sacramentali, in cui l’uomo ritrova se stesso nell’adorazione del Dio vivente. Gli autori ci richiamano con fermezza, ma anche con dolcezza e sapienza, a rimettere Dio al centro della celebrazione, a comprendere che ogni gesto liturgico ha una profondità millenaria, che nulla può essere lasciato all’improvvisazione o al gusto personale.
Questo libro, pur nella sua densità di contenuti, si legge con animo colmo di gratitudine. È come ascoltare un’eco della sapienza patristica, ma declinata con la chiarezza dei tempi odierni. È una meditazione in forma di indagine, un atto d’amore verso la Chiesa e il suo culto, un invito pressante a ritrovare nella liturgia non il nostro volto, ma quello del Signore.
Consiglio vivamente a ogni credente, a ogni sacerdote, a ogni cercatore di verità, di leggere questo libro. Non per rimanere fermi a nostalgie o polemiche, ma per lasciarsi rigenerare da una visione che pone la liturgia là dove deve stare: al centro della vita cristiana, cuore pulsante della fede, scuola di obbedienza, di bellezza e di amore.
Chi ama la Chiesa non può restare indifferente dinanzi a queste pagine. Chi cerca la verità sul mistero della Messa, troverà in esse una guida sapiente e luminosa. Chi ha a cuore la gloria di Dio, sentirà che questo libro è un dono. E vorrà, con convinzione, condividerlo, donarlo, diffonderlo.
Leggetelo. E portatelo nel cuore.