La Compagnia dell'Anello si trova a cercare di attraversare il Caradhras, uno dei tre picchi più alti dei Monti Brumosi. Soprannominato "il crudele", questo picco sembra essere dotato di una volontà propria e ha una brutta nomea da prima che arrivasse Sauron: tuttavia, Tolkien non spiega mai da dove origini la furia della montagna a cui la Compagnia si deve arrendere.
A mezzo secolo dalla scomparsa di J. R. R. Tolkien, il suo legendarium seguita ad essere apprezzato in tutto il mondo, con numerosi nuovi lettori che ogni anno si aggiungono alla folta schiera degli appassionati di vecchia data...
Già nel "Silmarillion" si dice che gli Elfi che moiono di morte violenta vanno nelle aule di Mandos, dalle quali possono tornare con un nuovo corpo. Tolkien perfezionò questa idea nel decimo volume della "History of Middle-Earth", "Morgoth's Ring", ragionando sulla differenza tra spirito (fëa) e corpo (hröa).
Contenuta in "Morgoth's Ring", decimo volume della "Storia della Terra di Mezzo" come appendice dell'"Athrabeth", "La conversazione tra Manwë ed Eru" conferma e sviluppa quanto scritto nell'Ainulindalë: gli Elfi possono tornare con un nuovo corpo, ricostituito dai Valar, che hanno competenza sulle cose della materia ma non possono infondere la vita né lo spirito alle creature. L'unione di corpo e anima è sancita da Eru, ma è Manwë a porsi il problema della morte come atto non naturale e introdotto dalla corruzione di Melkor nel mondo.
A cosa risponde Frodo quando si rende disponibile a prendere l'Anello? Lavolontò che lomuove viene da Eru o dall'Anello? Il testo non ce lo dice, giocando su un raffinato non detto, come quando nonchiarisce di chisono le voci che lo stesso Frodo sente quando è sul Seggio della Vista ad Amon Sûl.