Il terzo capitolo della saga, "Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban", introduce una narrazione più oscura e matura rispetto ai primi due romanzi, e affronta problemi come la depressione, la malattia da nascondere a livello sociale e la differenza tra verità storica e giustizia. Non mancano insegnamenti profondi e una polemica sulla profezia, perché alla fine Hogwarts è una scuola ma insegna soprattutto a crescere e a pensare con la propria testa.
Come si è evoluto il mondo della Terra di Mezzo? Perché Tolkien non è riuscito a completare "Il Silmarillion", nonostante i tentativi di pubblicazione nel 1937e nel 1951? Possiamo vedere che il legendarium tolkieniano è stato unmondo in perenne espansione nella mente del suo stesso creratore, che spesso si è perso nel tentativo di coerentizzare il tutto ma che, in fin dei conti, non è riuscito a risolvere il problema principale che lo attanagliava sin dalle prime redazioni del testo: trovare una cornice narrativa in grado di unire tutte le storie, tutte le forme di narrazione e i vari punti di vista.
Esce oggi il nuovo libro di Paolo Nardi, studioso e commentatore dell’opera di Tolkien, membro del consiglio direttivo dell’Aist, e noto al pubblico di YouTube per il suo canale monografico dedicato ad Arda...
Ascolta le testimonianze degli amici che hanno partecipato allo scorso Festival di Fede & Cultura! Partecipa anche tu all'edizione di quest'anno: "Amare la Chiesa appassionatamente - Perché resistere alla tentazione di andarsene".
La Terra di Mezzo è la trasposizione di quello che J.R.R. Tolkien in tendeva per Mondo Secondario: un universo cesellato sin nel più piccolo dettaglio, vero e perfettamente esplorabile che offre a tutti una chiave di lettura della nostra realtà...