È arrivato il momento della pubblicazione della nuova edizione per Fede & Cultura de Il padrone del mondo di Robert Hugh Benson con la traduzione curata dal sottoscritto, nuova traduzione quanto mai necessaria soprattutto alla luce del fatto che l’edizione Jaca Book (a opera di Paola Eletta Leoni del 1987) era di molto superiore a quella di Fede & Cultura (di Corrado Raspini del 1920)...
La penna di Hilaire Belloc, uno dei grandi della cultura cattolica d’inizio ‘900, sorprende sempre per raffinatezza e rigore. Due caratteristiche che rendono ogni suo saggio un’esperienza letteraria unica e mai banale. Tra racconti, libelli e articoli, la sua carriera brilla come una costellazione nella notte, una via sicura e certa per il pellegrino smarrito nelle tenebre del relativismo contemporaneo...
Parlare di esorcismo genera un senso di paura, perché mette in contatto con la realtà del male, un male oscuro e ambiguo, nelle sue forme storiche più eclatanti, quali le guerre, l’olocausto, la strage di bambini, di cui la mafia, la criminalità organizzata si è macchiata e continua a macchiarsi, o nelle sue forme più occulte e sottili, come la corruzione più o meno strisciante con denaro e con favori, che imperversa nel pubblico e nel privato...
Nell’ultima stagione della sua lunga vita (1882-1982) Giuseppe Prezzolini, sempre più pessimista sugli uomini e sulle cose di questo mondo, si chiese, lui “interventista intervenuto” (per usare un’espressione emblematica di Renzo De Felice), se fosse stato opportuno porre fine all’Impero austroungarico. Con ciò suscitando la polemica reazione del mazziniano “storico” Aldo Spallicci che rispose alla “provocazione” apparsa sulle pagine del Resto del Carlino, per (ovviamente) contraddirlo...